Icona lettera L

Letterato, cardinale e diplomatico italiano, nacque a Bibbiena nel 1470 nella famiglia Dovizi (al tempo signori di Bibbiena), da Francesco e Francesca Nutarrini. Fu un uomo piuttosto potente, legato tutta la vita alla corte medicea: per la sua fedeltà ai Medici, quando Piero de’ Medici (primogenito di Lorenzo il Magnifico) fu esiliato da Firenze nel 1494, il D. si trasferì presso la corte di Guidobaldo da Montefeltro, a Urbino, al seguito del cardinale Giovanni de’ Medici (papa Leone X). A Urbino ebbe l’occasione di fare la conoscenza di Baldassarre Castiglione e stringere con lui un’amicizia fraterna. Nel 1513 il Castiglione si occupò personalmente dell’allestimento scenico della Calandria, unica opera scenica composta da D. per la corte urbinate, e ne scrisse anche il prologo; inoltre il D. comparve anche nell’opera più significativa del B. Castiglione: Il Cortegiano (1528). Dopo l’elezione di papa Leone X, il D. ricevette la porpora cardinalizia (1513) e gli vennero affidate importanti missioni diplomatiche in Francia, ma anche in Umbria. Morì a Roma nel 1520, forse avvelenato, e fu sepolto nella Basilica di Santa Maria in Aracoeli.

 

Collegamenti esterni:

Opere in catalogo

 

 

 

 

 

 

 

 

  • Un'avventura amorosa di Francesco d'Aragona (lettera a Piero De Medici, 4 ottobre 1494)

  • La Calandria